Intervista al tenore "Sa Tempesta"
Contenuto
Titolo
Intervista al tenore "Sa Tempesta"
Nome persona intervistata
Michelangelo Pintus, Alessandro Lai, Giorgio Monteverde, Manuel Serrenti
Data di nascita persona intervistata
Pintus 12/02/2005
Lai 03/01/2003
Monteverde 24/02/2006
Serrenti 16/07/2001
Luogo di nascita persona intervistata
Cagliari (Pintus), Carbonia (Lai), Cagliari (Monteverde), Carbonia (Serrenti)
Professione persona intervistata
Studente (Pintus, Lai, Monteverde), lavoratore e studente (Serrenti)
Residenza persona intervistata
Sant'Antioco (Pintus, Lai, Serrenti), Cagliari (Monteverde)
Nome intervistatore/intervistatrice
Arianna Scarnecchia, Giulia Stevanin
Data di nascita intervistatore/intervistatrice
13/06/1992 (Scarnecchia), 30/08/1992 (Stevanin)
Luogo di nascita intervistatore/intervistatrice
Roma (Scarnecchia), Verona (Stevanin)
Professione intervistatore/intervistatrice
giornalista free lance (Scarnecchia), insegnante (Stevanin)
Residenza intervistatore/intervistatrice
Roma (Scarnecchia), Verona (Stevanin)
Contesto di realizzazione
Prima Scuola AISO di Storia Orale e Public History nel paesaggio della Sardegna
Modalità di contatto
Mediatore: Welcome to Sant'Antioco Aps
Data della registrazione
September 8, 2023
Luogo della registrazione
MuMa Hostel, Lungomare Colombo 25 09017 Sant'Antioco
Presenza di consenso informato
sì
Numero file
3
Durata della registrazione
01:08:13 - 01:32:45 - 00:12:25
Apparecchiatura di registrazione
registratore zoom h1
Norme di accesso alla fonte
Accesso libero
Norme di utilizzo della fonte
anche da parte di terzi
Descrizione e temi trattati
L'intervista si è svolta in occasione della prima Scuola AISO di Storia Orale e Public History nel paesaggio della Sardegna, a Sant'Antioco, e ha coinvolto i quatto componenti del tenore "Sa tempesta".
L'intervista ha toccato i seguenti temi: formazione del gruppo e storie personali dell'interesse verso il canto a tenore e la musica sarda; uso di un repertorio di canto a tenore della Sardegna centrale e del nord dove canto a tenore è pratica viva, occasioni del canto a tenore; uso di un repertorio di canto a tenore della Sardegna centrale e del nord dove canto a tenore è pratica viva, occasioni del canto a tenore, tradizione persa nel sud Sardegna (Sulcis, Campidano); ricerca della moda locale; problema tradizione orale (le persone anziane del paese raccontano che fino agli anni '50-'60 del Novecento si erano conservati canti, ma non c'è niente di scritto); innovazione: possibilità di inventare una moda mantenendo certi criteri; caratteristiche del canto a tenore e del canto a cuncordu, boghes; difficoltà creare gruppo e mantenerlo con altri impegni di studio; storia familiare e origini; legame tra launeddas e boghes, tecnica di respirazione delle launeddas; studi al conservatorio; lingua sarda e dialetti locali; legame personale con la lingua sarda, legame tra lingua e identità; lingua poco parlata tra i giovani, problema diglossia, sardizzazione dell'italiano e italianizzazione del sardo, influenze nelle zone costiere; festa di Sant'Antioco prima occasione in cui hanno cantato pubblicamente; vita personale e studi; storie di antenati e soprannomi locali; la presenza di turisti come occasione per notare caratteristiche linguistiche, rapporti con i turisti e fraintendimenti linguistici; necessità di aprirsi al mondo e passare il ponte; musica tradizionale al conservatorio; reazioni dei coetanei di fronte al loro progetto; scarso interesse dei giovani per la musica sarda e le tradizioni per mancanza di occasioni; carattere intimo e di amicizia del canto a tenore; funzione delle tradizioni: schemi del ballo sardo che facilitano incontri, canto con accompagnamento del tenore per risolvere diatribe locali, poesia improvvisata; carattere collettivo delle tradizioni e legame con identità, identificazione nella musica locale; studio di repertorio in logudorese e altre varianti, altre modas, come arricchimento e avvicinamento alla propria lingua, importanza del testo per comunicare tramite il canto; feste a Sant'Antioco - piazze piene con tenore di altri paesi, e ballo, ora persi; tendenza a modernizzare; produzione vino locale Carignano; stereotipi e rivalità tra paesi e città.
L'intervista ha toccato i seguenti temi: formazione del gruppo e storie personali dell'interesse verso il canto a tenore e la musica sarda; uso di un repertorio di canto a tenore della Sardegna centrale e del nord dove canto a tenore è pratica viva, occasioni del canto a tenore; uso di un repertorio di canto a tenore della Sardegna centrale e del nord dove canto a tenore è pratica viva, occasioni del canto a tenore, tradizione persa nel sud Sardegna (Sulcis, Campidano); ricerca della moda locale; problema tradizione orale (le persone anziane del paese raccontano che fino agli anni '50-'60 del Novecento si erano conservati canti, ma non c'è niente di scritto); innovazione: possibilità di inventare una moda mantenendo certi criteri; caratteristiche del canto a tenore e del canto a cuncordu, boghes; difficoltà creare gruppo e mantenerlo con altri impegni di studio; storia familiare e origini; legame tra launeddas e boghes, tecnica di respirazione delle launeddas; studi al conservatorio; lingua sarda e dialetti locali; legame personale con la lingua sarda, legame tra lingua e identità; lingua poco parlata tra i giovani, problema diglossia, sardizzazione dell'italiano e italianizzazione del sardo, influenze nelle zone costiere; festa di Sant'Antioco prima occasione in cui hanno cantato pubblicamente; vita personale e studi; storie di antenati e soprannomi locali; la presenza di turisti come occasione per notare caratteristiche linguistiche, rapporti con i turisti e fraintendimenti linguistici; necessità di aprirsi al mondo e passare il ponte; musica tradizionale al conservatorio; reazioni dei coetanei di fronte al loro progetto; scarso interesse dei giovani per la musica sarda e le tradizioni per mancanza di occasioni; carattere intimo e di amicizia del canto a tenore; funzione delle tradizioni: schemi del ballo sardo che facilitano incontri, canto con accompagnamento del tenore per risolvere diatribe locali, poesia improvvisata; carattere collettivo delle tradizioni e legame con identità, identificazione nella musica locale; studio di repertorio in logudorese e altre varianti, altre modas, come arricchimento e avvicinamento alla propria lingua, importanza del testo per comunicare tramite il canto; feste a Sant'Antioco - piazze piene con tenore di altri paesi, e ballo, ora persi; tendenza a modernizzare; produzione vino locale Carignano; stereotipi e rivalità tra paesi e città.
Lingua/lingue utilizzate
italiano e sardo campidanese
Documenti di corredo
Estratto audio
Autore della scheda
Arianna Scarnecchia, Giulia Stevanin
Data di creazione della scheda
18/09/2023
Collezione
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