a cura di Giampaolo Salice
Dal XVI secolo sono sei le tonnare attive in Sardegna: a settentrione a Porto Vignola, a Cala Agostina, alle Saline; sul lato occidentale, a Pittinurri, a Porto-Paglia, a Portoscuso.
Delle tonnare settentrionali solo quella chiamata Saline è rimasta sempre attiva, mentre le altre, dopo diverse vicende, furono abbandonate.
Venne invece armata quella detta Perdas de fogu, la quale a metà Ottocento, dopo una vita intermittente, venne soppressa a favore di quella delle Saline, rispetto alla quale Perdas de fogu era a sopravvento.
Nel Settecento si fecero tentativi all’Asinara (Trabuccato), ma non si ebbero risultati soddisfacenti.
Sul lato occidentale si fecero dei tentativi a Porticciuolo, a Capo Galera, all'Isola Piana ed a Calavinagra.
A Pittinuri si sostituì quella di Flumentorgiu e si aprirono le tonnare meridionali in Calasapone, Porto Pino, Carbonara ed una a Pula per il ritorno.
La mappa che segue geolocalizza le tonnare attive in diversi momenti nel Regno di Sardegna. Attraverso la mappa è possibile accedere alle relative schede, compilate con l'avanzare della ricerca.