Quale è stata la presenza dei forestieri nella città portuale di Cagliari in età moderna? Tra le fonti da investigare per rispondere a questa domanda con buona approssimazione è importante quella dei registri parrocchiali oggi custoditi nell'Archivio Diocesano dell'Arcidiocesi.
La dottoressa Barbara Lai, nel corso della ricerca effettuata per la tesi di laurea magistrale in «Storia e Società» dal titolo "Sulla scia del Concilio di Trento: forestieri nella città di Cagliari attraverso i registri parrocchiali", con la supervisione del relatore Giampaolo Salice, ha raccolto i dati provenienti dai registri di battesimo delle parrocchie di Sant'Anna e Sant'Eulalia.
La spazializzazione dei dati ha consentito di produrre le mappe che seguono, le quali indicano i luoghi di origine dei forestiere registrati dai parroci nei primi trent'anni del Settecento, in quanto protagonisti, come genitori o padrini, di atti di battesimo. Precisiamo che con "forestieri" intendiamo qui i non nativi della città di Cagliari. Dunque, il campione include anche sudditi sardi provenienti da altri distretti.
Le presenze qui indicate non sono tutte uguali, alcune sono stabili altre effimere; alcuni padrini risiedono stabilmente in città, altri vi si trovano solo per effettuare negozi, ma sono pronti a ripartire in quanto residenza e famiglia si trovano altrove.
I dati raccolti consentono di mostrare queste differenze. L'obiettivo dei grafici qui proposti è però un altro: mostrare, con dati reali - seppure parziali - il ruolo di intermediazione e di nodo di redistribuzione della ricchezza giocato da Cagliari, al centro di una rete di rapporti che lega mondo rurale e marittimo, genti venute dalla campagna e da diverse sponde del Mediterraneo.
Forestieri (non naturals) registrati nei libri di battesimo della parrocchia di Sant'Eulalia a Cagliari tra fine XVII e inizi XVIII
Nelle due mappe che seguono abbiamo mappato esclusivamente i genitori forestieri (non naturals) registrati nei libri di battesimo delle due parrocchie oggetto di studio, tra fine XVII e inizi XVIII. I genitori costituivano, con buona approssimazione, presenze più stabili, rispetto ai padrini i quali costituiscono presenze più fluide. Capitava spesso che, dopo avere battezzato il bambino, essi lasciando il porto cittadino, nel quale si trattenevano fino al completamento dei propri affari.
Luoghi di origine dei genitori forestieri registrati nei libri di battesimo della parrocchia di Sant'Eulalia
Forestieri (non naturals) registrati nei libri di battesimo della parrocchia di Sant'Anna a Cagliari tra fine XVII e inizi XVIII
Luoghi di origine dei genitori forestieri registrati nei libri di battesimo della parrocchia di Sant'Anna
