a cura di Mariangela Rapetti
Giuseppe Albini fu contro Ammiraglio nella Regia Marina sarda. Dedicatosi sin dalla più giovane età all’ardua e faticosa carriera militare in marina si occupò in particolare di idrografia.
Durante un lungo soggiorno in Sardegna, «dopo replicate osservazioni fatte in più riprese», compilò il Portolano della Sardegna, da lui dedicato alla sicurezza dei naviganti.
Giuseppe Albini completò la sua opera sulla Sardegna con la pubblicazione, nel 1843, della Guida del piloto nel littorale dell’isola di Sardegna (Tipografia Giuseppe Fodratti, Torino), contente la descrizione del litorale dell’isola di Sardegna e gli avvertimenti necessari a una corretta navigazione nelle diverse condizioni che potevano presentarsi lungo le cose sarde.
Si noti che le date delle prefazioni al Portolano e alla Guida coincidono: probabilmente l’autore aveva concepito il suo lavoro come un’opera unitaria, costituita da tavole e descrizione, ma per motivi ignoti – forse di natura pratica – ha suddiviso la stampa in due tempi e presso due diversi stabilimenti torinesi.
L'interesse per la Sardegna portò Giuseppe Albini a realizzare un disegno acquerellato raffigurante l’Arcipelago della Maddalena (Biblioteca del Consiglio Regionale della Sardegna).
Nel 1803 completò la Pianta del Golfo di Palma, Badia di San Pietro ed Isole adiacenti, acquerellata (Archivio di Stato di Torino, 18 C-1).
Nel 1805 la Pianta del Golfo di Oristano, colla dimostrazione degli Stagni, Paludi, Peschiere, Saline, Fiumi, Ponti, Città, villaggi e strade convicine.
Successivamente Albini, che nel frattempo era diventato Senatore del Regno, diede alle stampe anche il Portolano della Liguria (Litotipografia Armanino, Genova, 1855).