Nel 1604 Joan Thomas, “negro fuggito dalla Barberia, che per sua volontà è venuto nella terra dei cristiani a farsi cristiano”, arriva a Cagliari trovando accoglienza nel collegio dei padri della Santa Croce, di quali deriva il suo cognome “de Santa Cruz”.
Il 10 ottobre dello stesso anno, Joan Thomas sposa Anastasia de Alagon nella Cattedrale di Santa Cecilia di Cagliari.
Il cognome Alagon è piuttosto famoso nella storia medievale e moderna della Sardegna. Si tratta di una delle più antiche e gloriose famiglie feudali d’Aragona trapiantate in Sardegna nel XV secolo. Anastasia, però, non è una discendente della famiglia: è una loro schiava. Viene acquistata dai marchesi probabilmente negli ultimi anni del XVI secolo, viene battezzata alla religione cattolica e prende il cognome nobile della famiglia a cui appartiene; partorisce una figlia di padre ignoto nel 1602, anche lei battezzata e chiamata Dionisa Isabella.
In un momento imprecisato tra il 1602 e il 1604 Anastasia viene affrancata, cioè liberata dai suoi padroni e nell’ottobre del 1604 lei e Joan Thomas de Santa Cruz si uniscono in matrimonio. Nell’atto di matrimonio Anastasia e Joan Thomas vengono definiti “negri in prime nozze”. I due mettono al mondo una figlia che viene battezzata col nome di Cathelina Angela e cresimata pochi anni dopo