Tra il XV e il XVIII secolo, il Regno di Sardegna fu teatro di una lunga stagione di violenze marittime, subendo una serie ricorrente di incursioni da parte di corsari barbareschi, forze ottomane e loro alleati europei, tra cui in particolare le flotte francesi. Questi attacchi colpirono ripetutamente le coste dell’arcipelagosardo, lasciando un segno profondo nella memoria collettiva, nell’organizzazione difensiva e nella geografia del popolamento.
Questa sezione è dedicata all’esplorazione di tale fenomeno, attraverso una selezione di grafici e tabelle costruite incrociando dati tratti da fonti d’archivio e studi storiografici. L’obiettivo è offrire una lettura visiva e comparativa dell’impatto delle incursioni corsare sul territorio, evidenziando frequenze, aree più colpite, tipologie di attacco e risposte istituzionali e culturali.
⚠️ Nota: la sezione è in costante aggiornamento. Nuovi dati e visualizzazioni verranno aggiunti progressivamente, in parallelo con l'avanzamento della ricerca.