I luoghi della schiavitù

A cura di Beatrice Schivo


Il fenomeno schiavile offre dettagli preziosi sulle connessioni mediterranee del regno di Sardegna. Le tre mappe qui pubblicate offrono il quadro degli spazi d'azione degli schiavi mussulmani di Sardegna, che per effetto di negoziazioni, mediazioni finanziarie, commerciali e riscatti entravano a far parte di reti effimere di relazione che toccarono diversi spazi mediterranei. 


 

Mappa 1. Consente di visualizzare il raggio di azione degli schiavi mussulmani, dei padroni, dei riscattatori e di coloro a vario titolo partecipi del "mercato" schiavile sardo (prima metà del XVII secolo)



Mappa 2. Visualizza i luoghi di provenienza di 92 schiavi e dei liberti presenti a Cagliari nel XVII secolo.


 

Mappa 3. Visualizza la spazialità disegnata dalle attività e dalle relazioni sociali ed economiche di Salem Desfachs, liberto, ex schiavo del feudatario sardo Marchese di Quirra, che restando mussulmano è attivo nello spazio mediterraneo tra Sardegna e Nord Africa nella prima metà del Seicento.

 

 


 

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