Torri costiere di Sardegna. Tipologie

Le torri costiere sarde costituivano una struttura uniforme, ma si articolavano in tre tipologie distintetorri de armas, senzillas e torrezillas — distinte per funzione, dimensioni, armamento e presidio. 

In questo quadro, la distinzione tipologica non è mero esercizio descrittivo: diventa strumento per analizzare l’evoluzione del sistema difensivo, la gerarchia delle torri, le risorse stanziate e le modalità operative delle guarnigioni. 

La pagina rappresenta quindi una base per esplorare il tema della difesa costiera sarda con un approccio integrato, che unisce architettura militare, storia sociale e storia delle istituzioni.


 

Le torrezillas

Le torri più piccole,  alte circa 7 metri, erano chiamate torrezillas e fungevano quasi esclusivamente da punto di osservazione. Vi operavano due soldati con spingarda e due fucili. 

Rientrano in questa tipologia le torri di Sant'Eliae del Prezzemolo.

 

 

 

 

 

 

 

Torri de Armas

Le torri più grandi, da difesa pesante, erano dette torri de armas o gagliarde. Erano presidiate da un alcaide e cinque soldati, armate solitamente di quattro cannoni e avevano un altezza di circa 17 metri. 

Un esempio è la torre di Calamosca a Cagliari. 

 

 


 

Torri Senzillas

Venivano chiamate senzillasle torri da difesa leggera. Avevano un'altezza di circa dieci metri, erano presidiate da un alcaide e tre soldati e dotate solitamente di due cannoni di medio calibro e diversi fucili.

Rientrano in questa tipologia le torri di Chia e Malfatano.

 

 


 


 

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