La migrazione del tonno rosso

Tonno rosso

Il tonno rosso

Il tonno rosso è uno dei pesci più grandi del Mar Mediterraneo e il più imponente della sua specie, potendo raggiungere i 3 metri di lunghezza e un peso di fino a 650 kg. Vive prevalentemente in acque con temperature superiori ai 10-14°C. Il suo corpo è massiccio e allungato, con un dorso di colore blu acciaio, talvolta molto scuro, quasi nero, mentre i fianchi e il ventre sono bianco-argentei.

È un predatore agile che si nutre principalmente di pesci più piccoli, come aringhe, sgombri e sardine, ma anche di cefalopodi pelagici. Durante il periodo riproduttivo, smette di alimentarsi. In primavera, migliaia di esemplari maturi lasciano l'Atlantico settentrionale, dove vivono abitualmente, e attraversano lo Stretto di Gibilterra per raggiungere il Mediterraneo. Seguendo le correnti marine superficiali, si dirigono verso est per riprodursi, per poi fare ritorno nell’oceano in autunno.

Il tonno rosso alterna due modalità di vita: una erratica, in cui si sposta in piccoli gruppi, e una gregaria, che coincide con l'inizio della stagione riproduttiva. In questo periodo si raduna in grandi banchi e migra verso le principali aree di riproduzione nel Mediterraneo.

La migrazione

La  migrazione dei tonni mediterranei inizia nell'Atlantico. Passato lo stretto di Gibilterra, i tonni si dividono in due gruppi: uno costeggia l'Africa settentrionale, l’altro la penisola iberica

Quest'ultimo gruppo, all'altezza delle Baleari, si divide ancora: una parte volge verso la Sardegna, passando presso il Capo Pecora, per scorrere lungo le tonnare di Portoscuso, dell'Isola Piana, Calavinagra, Calasapone

L'altra parte prosegue fino al golfo Lione, tocca le coste della Liguria, suddividendosi ancora: un gruppo viaggia verso le acque occidentali della Corsica per scendere poi in Sardegna costeggiando Vignola, le Saline, Pittinuri, Flumentorgiu, Portoscuso, mentre il restante attraversa il mare della Toscana, le coste della Campagnia e le settentrionali della Sicilia.

La forma della migrazione dei tonni ha un impatto forte sulla redditività delle tonnare. 

Sono dette "sopravento" quelle che i tonni toccano prima. Quelle di "sottovento" sono le tonnare che la migrazione tocca dopo essere stata già intercettata da altre tonnare. Le tonnare di sottovento sperano che quelle di sopravvento abbiano problemi e disturbi tali da non trovarsi in grado di operare al momento del passaggio dei pesci. 



 

Back to top