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Arsenije III Čarnojević

Data Nascita

1633

Luogo di nascita

Cettigne (Cetinje)

Data morte

1706

Biografia

Formazione
Arsenije III Čarnojević nasce a Bajice (attuale Cetinje, in Montenegro), in una regione non ancora sottomessa al dominio Ottomano. Ancora ragazzo, Arsenije si trasferisce al monastero di Peć (Kossovo occidentale), sede del patriarcato del regno di Serbia. 

Nel monastero viene ordinato diacono, poi prete e abate (archimandrita) dello stesso monastero nel 1665. Arsenije viene poi eletto Metropolita di Hvosno e nel 1669 è consacrato vescovo. Nel 1672, Arsenije viene eletto patriarca. 

Propaganda anti-ottomana presso i serbi
Nel 1673, appena diventato patriarca, Arsenije III visita i serbi residenti nelle aree costiere, sudditi di Venezia, e prende contatti con le potenze cattoliche europee in funzione anti-ottomana. Visita inoltre la Bosnia (1674), l'Herzegovina (1674), il Braničevo e la Vovoidina (1676) per fare propaganda anti-turca presso i serbi ottomani. La sua predicazione è all'origine del sostegno che i serbi diedero alla rivolta antiturca del 1683 guidata da Đorđe Branković (1645-1711). 

La Lega Santa e la guerra anti-turca
Nel 1683 Arsenije III si reca in visita in Terra Santa. Quando nello stesso anno rientra a Peć è già scoppiato il conflitto tra la Lega Santa (Austria, Venezia, Polonia e Russia) e Impero Ottomano. Intanto i serbi dalamati e quelli della Herzegovina si sollevano contro i turchi. Sempre i serbi dalmati con quelli del Montenegro combattono sotto le insegne della Repubblica di Venezia. I Turchi invadono la Serbia e il Montenegro, reprimono le rivolte nel sangue, si impadroniscono del tesoro del Patriarcato di Peć e traggono in arresto Arsenije III, che verrà liberato dietro pagamento di un riscatto. 

Sotto la protezione degli Asburgo
Arsenije III cerca la protezione prima della Russia e poi di Venezia. Ma gli Asburgo lo forzano a rompere queste relazioni per sottomettersi, insieme ai Serbi, all'autorità austriaca. Nel 1688 gli Asburgo occupano Belgrado e prendono la Serbia. A questo punto, Arsenije III accoglie invita i suoi connazionali a collaborare unicamente con le autorità austriache, che offrono garanzie importanti in cambio. 

La riconquista turca e la grande migrazione verso l'Impero
Nel 1690 i turchi riprendono buona parte della Serbia. Il patriarca Arsenije III insieme a circa 37 mila famiglie serbe arretra al seguito delle truppe austriache. Il 21 agosto, l'imperatore Leopoldo I d'Asburgo fa pubblicare una "lettera di invito" a tutte le nazione balcaniche, invitandole a stanziarsi sulle terre dell'impero. Circa 70 mila serbi guidati da Arsenije III si riuniscono a Belgrado e nel settembre oltrepassano il fiume Sava e il Danubio diretti verso l'attuale Vojvodina. Ai serbi verranno assegnate terre nella Slavonia (Croazia orientale) e nello Srem

L'11 dicembre, Arsenije III ottiene dall'imperatore il Diploma di Protezione a tutela della libertà religiosa dei serbi-ortodossi minacciata dal clero cattolico. Negli anni successivi sarà molto attivo nella difesa dell'ortodossia e per la formazione di un corpo di fanteria e reggimenti di ussari serbi.