A cura di Beatrice Schivo
La presenza degli schiavi nel Regno preoccupava politicamente e amministrativamente i governi da ben prima del Seicento, secolo di nostro interesse. La normativa che la regolava è contenuta in documenti come le ordinanze comunali, i pregoniregi, le ordinanze e le grideviceregie che coprono un arco di circa tre secoli. Questi provvedimenti, si noterà già a un primo sguardo, ricorrono piuttosto simili a sé stessi nel tempo, a dimostrare che probabilmente non ottenevano il successo sperato dalle autorità. Gli schiavi, sembra, erano pronti a tutto pur di trovare la libertà o di svolgere attività che in qualche modo li agevolassero: nessuna delle pene minacciate li avrebbe fermati.
I principali provvedimenti sono pubblicati nella linea temporale che segue.
I documenti
Bibliografia
Salvatore Loi, Prigionieri per la fede: razzie tra musulmani e cristiani (Sardegna secoli XVI-XVIII), S@l Edizioni, Capoterra, 2016.